Approccio con Biologia-ONDA LUNGA CILENTO

Approccio con Biologia marina

 
 
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  Le arti marinare cilentane affondano le radici nei profili biologici del Cilento e negli ecosistemi marini della sua lunga e variegata costiera. Con i suoi 150 chilometri di costa, da Capaccio Paestum a Sapri, le sue due aree marine protette, A.M.P. di Santa Maria di Castellabate e A.M.P. di Baia degli Infreschi e della Masseta, il Cilento può vantare la presenza di una vastissima area naturalistica di grande valore biologico. Il nostro approccio con la biologia marina del Cilento si limiterà allo studio delle relazioni tra l'ecosistema marino e l'opera di colonizzazione e adattamento da parte dell'uomo, fra le condizioni ambientali e le implicazioni sociali ed economiche, rimandando gli approfondimenti più prettamente scientifici alle attività svolte nel Museo Vivente del mare di Pioppi, ai centri specializzati ed alle lezioni magistrali proposte dai nostri esperti. Gli ecosistemi marini sono sottoposti alle alterazioni dei parametri climatici e alle pressioni di origine antropica, così come i sistemi sociali ed economicisono influenzati dalle condizioni ambientali. Il processo di interazione e adattamento tra le due componenti risulta molto complesso in quanto coinvolge fattori non necessariamente di natura ecologica, ma anche di carattere politico-economica. Anche nella costiera cilentana i cambiamenti ecosistemici sono in atto e di conseguenza anche le professioni ed i mestieri, gli usi ed i costumi, così come le tecniche e le infrastrutture marittime, sono in continua evoluzione. Il contributo del festival delle arti marinare cilentane è volto proprio alla valorizzazione delle componenti sociali ed economiche, attraverso la ricerca di soluzioni di sviluppo sostenibile per l'ambiente e gratificanti per l'uomo.  
 
  
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